Dormire in una residenza nobiliare dei primi del ‘900 immersa in un parco naturale; esplorare vie antiche e storiche del Lazio scoprendone le delizie eno-gastronomiche e le tradizioni culturali. Tutto questo e molto altro, è possibile grazie a Itinerario Giovani, iniziativa del programma GenerAzioniGiovani.it che torna per l’Estate 2022.

Un’opportunità unica e straordinaria per scoprire il Lazio, con i suoi splendidi borghi, e allo stesso tempo riportare a nuova vita spazi che dopo anni di disuso o altre destinazioni, sono stati riqualificati dalla Regione, dai Comuni e dagli enti parchi e saranno gestiti da organizzazioni under 35 a misura” di under35.

Sono palazzi, uffici, scuole, caserme, che grazie ai fondi delle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, vengono ora restituiti al territorio e pensati fin dalla loro concezione come realtà multifunzionali destinate alla ricezione turistica e alla promozione culturale.

Slow tourism, trekking, eno-gastronomia e attività outdoor, cultura e biodiversità sono solo alcune delle possibilità per vivere il Lazio da Nord a Sud soggiornando negli Ostelli riqualificati.

Come l’Ostello del Golfo di Gaeta, che offre 25 posti letto, una sala polivalente, sala tv/pc, infopoint, area cottura e sala ricettiva. Il luogo perfetto per partire alla scoperta della città delle cento chiese e visitare il Tempio di San Francesco, la Cattedrale di Gaeta, il Castello Angioino -Aragonese e la meravigliosa Grotta del Turco. 

L’eco-ostello Ossigeno di Itri (Latina), nato nelle stanze di Villa Iaccarini una residenza nobiliare di inizio 900 immersa nel Parco dei Monti Aurunci; l’Ostello Colle Mordani a Trevi nel Lazio (Frosinone) un complesso edilizio rurale riqualificato e immerso nella natura che prende vita come struttura ricettiva, con attività turistiche e culturali, volta alla valorizzazione del turismo lento e consapevole.

E ancora: l’ostello Orsini di Configni (Rieti) una nuova realtà che diventa possibile grazie al recupero della struttura di Via Cadorna.

Al confine con Roma, c’è poi il Centro di Sosta ideato da Officine CreAttive nel cuore di Zagarolo. Una dimora storica del Lazio, ma anche un esempio di accoglienza turistica innovativa. Mentre nella capitale, troviamo il Centro di Sosta Tevere Point, uno spazio gestito da Under35 volto ad agevolare la fruizione della Valle del Tevere e a consolidare il percorso ciclopedonale tra la Riserva Regionale e il Centro di Sosta.

Assolutamente da non perdere è la Tuscia. Qui potete soggiornare all’Ostello Farnese a Caprarola, all’interno del Palazzo Farnese edificato nella seconda metà del 1500. O nell’Ostello Podernovo ad Acquapendente, un tipico edificio rurale nel cuore della Riserva Naturale Monte Rufeno, costruito all’inizio del 1900 lungo il percorso che univa l’attuale Area Protetta con la Selva del Lamone, dove anticamente si nascondevano le bande di briganti della zona.

Se desiderate fare un’escursione al Lago di Vico e godere della natura che lo abbraccia, il nuovo Ronciglione Hub, punto di partenza è quello che fa per voi. Non solo: è anche un luogo di accoglienza per coloro che percorrono la via Francigena, o i percorsi guidati enogastronomici della zona, ricchi di prelibatezze locali.

A Bagnoregio (VT) c’è invece la Casa del Vento, nuovo centro turistico, nato per l’accoglienza dei turisti che ogni anno visitano Civita di Bagnoregio.