Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato questa mattina il nuovo ostello della gioventù di Configni, un piccolo ma significativo punto di riferimento e d’incontro per tutti i giovani della Regione Lazio, che sarà operativo dal weekend del 17 luglio. All’inaugurazione hanno partecipato Lorenzo Sciarretta, delegato del Presidente alle Politiche Giovanili, il Sindaco di Configni Luciano Leonardi, l’Assessore alla Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione e Personale della Regione Lazio, Claudio Di Berardino e il Consigliere della Regione Lazio, Fabio Refrigeri. Presenti anche i rappresentanti dell’Associazione Culturale Giovanile ETS “360° Configni”.

“Oggi apriamo le porte ad un altro luogo bellissimo che aiuterà a valorizzare Configni come una tappa della via Francigena con la variante della direttrice Tiberina inserita proprio dalla Regione Lazio. Una scelta fatta con la consapevolezza del grande valore che ha il sistema dei cammini per lo sviluppo turistico in accordo con tutto il sistema territoriale. Quella di oggi è inoltre una nuova parte del percorso che la Regione Lazio ha voluto avviare per trasformare spazi inutilizzati in luoghi per i giovani under 35. Abbiamo investito 6 milioni di euro per riqualificare 16 nuovi spazi (7 siti di animazione culturale e 9 ostelli) in tutto il Lazio per fare di questi luoghi motori propulsori delle energie delle nuove generazioni. Abbiamo iniziato con Santa Severa e non ci siamo più fermati, per dare concrete opportunità di occupazione, e per esaltare le bellezze locali, in sinergia con le istituzioni e i nostri ragazzi”, ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti nel corso dell’inaugurazione.

L’OSTELLO

Poco più di 20 chilometri quadrati, poco meno di 1.000 abitanti in provincia di Rieti: Configni è il piccolo ma fondamentale punto di riferimento del polmone verde del Lazio. Configni è la vocazione autentica di un territorio ancora inalterato dalla antropizzazione scellerata, ma fatto di paesaggi, borghi e piccole comunità locali. L’ostello è una nuova realtà che diventa possibile grazie al recupero della struttura di Via Cadorna a Configni, adeguata alle esigenze dell’accoglienza. Oltre ad essere uno spazio idoneo ad ospitare turisti e visitatori, è anche un punto di gestione di una “residenza diffusa” che valorizza le case private e le altre strutture ricettive del territorio.

L’ostello, aperto tutto l’anno, si sviluppa su tre piani, con ampi spazi comuni dove trovare altri giovani u35 con cui socializzare ed incontrarsi, partecipando ad eventi ed attività turistiche, culturali e multimedia. Nelle aree comuni non possono mancare una zona lavoro ed una zona gioco, così come tutte le dotazioni, bagno e cucina. Le stanze sono quattro con otto posti letto, l’accesso al wi-fi ed il bagno in camera.

La tappa dell’ostello di Configni diventa un “must have” del turismo esperenziale del Lazio. La lunga Via di Francesco che attraversa il Lazio e la Toscana, collegando gli avventurieri fino a Piazza San Pietro a Roma, attraversa i territori incontaminati del reatino, abbracciando i colori di Configni. L’ostello non è solo luogo di passaggio, ma anche arrivo per tutti i giovani, grazie al coinvolgimento dell’associazione giovanile di Configni che gestirà l’Ostello.

Musica, arte e spettacolo sono al servizio dei giovani di tutta la Regione Lazio per fare dell’ostello di Configni un polo anche artistico, di musica ed intrattenimento giovane. Manifestazioni, eventi, festival della musica e dello spettacolo, masterclass, campus ed escursioni, raduni di cavalieri, seminari sulla storia del territorio, arrampicata e concorsi per studiosi di archeologia saranno all’ordine del giorno per rivitalizzare il territorio della Regione Lazio, partendo dai ragazzi e dalle loro attività.

Sono gli stessi giovani a scommettere su Configni, motivati a restare scommettendo sulle potenzialità dell’area, permette un fermento culturale, sociale ed economico che ha cominciato a favorire l’arrivo dei “ritornati” e di giovani che stanno occupando le case che furono dei nonni o dei genitori. A testimonianza di ciò l’impegno dell’Associazione Culturale Giovanile ETS “360° Configni” per rendere possibile l’inaugurazione dell’ostello.

Il progetto rientra in ‘Itinerario giovani: spazi e ostelli”, l’iniziativa del programma GenerAzioniGiovani.it della Regione Lazio, con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volta alla valorizzazione del patrimonio presente sul territorio regionale e il coinvolgimento dei giovani. L’ostello di Configni è convenzionato con LAZIO YOUth CARD, l’applicazione dei giovani per i giovani della Regione Lazio.