Chi siete e di cosa vi occupate?

 La piattaforma Iustrike nasce dal lavoro dell’Associazione Giovanile Iusmart Hub e con la collaborazione di diversi partner e collaboratori. Il nostro board è composto da (i) Matteo Falcolini e Andrea Fabrizi, ideatori e responsabili del progetto a 360°; (ii) Federica Montisanti, Project Manager, e Valerio Falcolini, creative director, CTO e Design Manager di Iustrike. Attorno al gruppo di lavoro iniziale si è sviluppato un team redazionale composto in maggioranza da avvocate e avvocati con competenze verticali nelle 3 aree di interesse della piattaforma (Musica, Arte e Impresa Digital), per un totale di 8 risorse (Francesca Di Lazzaro, Fiorella Caputi, Francesca Guerriero, Maria Di Gravio, Alessandro Filipponi, Andrea Fabrizi e Matteo Falcolini). Completa il team la nostra Marta Vannelli (aka Sbranding) per la Digital Marketing Strategy. Inoltre, il progetto ha avuto vari partner, tra cui Enzima S.r.l. per lo sviluppo e la realizzazione della piattaforma, Consulting 34 per l’assistenza in materia contabile e fiscale. Infine,numerose altre risorse hanno contribuito a vario titolo allo sviluppo e alla nascita del progetto, ad esempio Ala/34 e Millenari Records che ci hanno supportato nell’organizzazione dell’evento di lancio.

 Raccontateci il vostro progetto vincitore del bando Vitamina G

Iustrike nasce con l’obiettivo di costruire consapevolezza, tra i giovani creativi, dei principi giuridici essenziali per strutturare la propria attività e renderla un vero lavoro.

Si tratta di una piattaforma che, attraverso un percorso di domande, conduce il creativo o il giovane imprenditore a una serie di contenuti di orientamento, utili alla migliore comprensione e allo sviluppo in sicurezza della propria attività creativa o d’impresa. Il progetto si è sviluppato per 12 mesi e si è diviso tra l’attività del team redazionale (circa 300 contenuti di orientamento elaborati), la gestione delle attività di comunicazione social e le fasi di sviluppo e implementazione della piattaforma. Un percorso avvincente e ricco di sfide che ha visto collaborare risorse con competenze tra loro differenziate ma integrate in nome di un obiettivo comune: realizzare uno strumento semplice, accessibile e gratuito a sostegno dei creativi!

 Come nasce la vostra idea e qual è l’obiettivo che intendete raggiungere?

 L’idea nasce da una riflessione di fondo: il linguaggio giuridico è distante dagli operatori del settore creativo ed è troppo complesso per gli artisti e i giovani imprenditori digitali.

Iustrike mira a fornire contenuti di orientamento giuridico che mettano in condizione tutti gli operatori della filiera culturale e innovativa – specialmente i più giovani – di operare con maggiore consapevolezza, sedendo ai tavoli che contano in una posizione di maggior forza  grazie alle nozioni fondamentali per la monetizzazione del proprio talento e la realizzazione del proprio progetto.

Come siete venuti a conoscenza dell’avviso pubblico di Vitamina G e come ha contribuito alla vostra crescita come associazione?

Confrontandoci con altri giovani che stavano realizzando progetti simili, abbiamo appreso dell’esistenza di Vitamina Gi. Il Bando ha permesso alla nostra idea -che in quel periodo prendeva forma nelle sessioni di confronto tra di noi (ndr Andrea e Matteo) – di diventare un vero progetto e di iniziare a realizzarsi in modo concreto. Si è trattato della spinta necessaria per “partire” e iniziare a costruire un progetto solido e, speriamo, duraturo.

 Qual è stata la fase finale del vostro progetto?

 La fase finale è, a ben vedere, ancora in atto. Infatti, entro il 30 novembre presenteremo il terzo ramo della piattaforma: quello dedicato all’impresa innovativa e digitale. Tuttavia, i mesi di settembre ed ottobre sono stati senza dubbio i più intensi. La preparazione dell’evento di lancio, tenutosi il 12 novembre presso Ala/34, la finalizzazione e l’impaginazione dei circa 160 contenuti attualmente presenti nei primi due rami (musica e arte), il fissaggio e la definizione della struttura e delle componenti grafiche della piattaforma e, non ultimo, lo straordinario lavoro sulla pagina Instagram (ad oggi in costante crescita) per promuovere il progetto e l’evento di lancio, ci hanno impegnato costantemente: il lavoro di squadra e le qualità del gruppo di lavoro ci hano consentito di reggere!

I vostri tre motivi per i quali ragazze e ai ragazzi under35 dovrebbero partecipare a Vitamina G?

Spesso ci si lamenta dell’assenza di possibilità di sviluppo e crescita dei progetti giovanili. Con la massima sincerità, per noi Vitamina G è stato fondamentale. Senza questo contributo, reperire le risorse per avviare Iustrike sarebbe stato ben più difficile. Quindi, secondo Noi i giovani dovrebbero partecipare a Vitamina G perché:
1) è un contributo concreto e quantificabile, se investito nel modo corretto può produrre effetti virtuosi e aprire scenari prima impensabili. Diciamo che aiuta a sognare;
2) è un’occasione per divenire cittadinanza attiva, per contribuire al miglioramento – anche impercettibile – della comunità in cui viviamo;
3) è un’esperienza unica, dove si impara l’importanza del team, del lavoro in gruppo, della solidarietà attiva, della bellezza di porsi degli obiettivi e di raggiungerli insieme.

Noi speriamo che questo sia solo l’inizio. Ci teniamo, infatti, a far sì che non si tratti di un’esperienza isolata, ma di un percorso di crescita che possa durare negli anni e offrire opportunità a noi, ai nostri collaboratori e a chi deciderà di entrare a far parte della community di Iustrike.

Perché i giovani ragazzi dovrebbero partecipare a progetti come il vostro? 

Iustrike ha, nella nostra visione, le caratteristiche fondamentali per coinvolgere i più giovani. Semplifica, si avvale di strumenti innovativi, dialoga con il nuovo ecosistema digitale. Crediamo che le nuove generazioni abbiano una marcia in più su vari fronti, il mondo si è evoluto e le possibilità di accedere alle informazioni sono aumentate. La cultura, nella nostra idea, può beneficiare di questa mole incredibile di contenuti e informazioni. Contestualmente, muoversi nel nuovo universo del web e dei media innovativi presenta sfide prima sconosciute che richiedono gli strumenti giusti. Grazie a Iustrike, ci auguriamo che i più giovani riescano a strutturarsi in modo professionale sin dal principio della propria attività. Noi li aspettiamo e saremo a disposizione per supportarli attivamente, anche attraverso eventi in presenza e momenti di network. Miriamo a costruire qualcosa di più di una semplice piattaforma, siamo convinti che Roma e la nostra Regione abbiano un grosso potenziale, a volte inespresso, talvolta figlio di una mentalità “chiusa” e rinunciataria. Vitamina G, e gli altri programmi di Generazione Giovani, sono un ottimo esempio di come si deve invertire questa tendenza. Se tutto gli attori opereranno in sinergia  per “unire le forze”, Roma potrà recuperare tutta la sua importanza nella filiera culturale giovanile e innovativa e, chi può dirlo, magari trasferirsi a Milano, per i più giovani e creativi, non sarà una scelta obbligata 🙂

Come sperate si sviluppi in futuro il vostro progetto?

Abbiamo i piedi ben saldi a terra. C’è tantissimo lavoro da fare. La piattaforma è online da pochi giorni e stiamo già ragionando sulle possibili integrazioni, raccogliendo i primi feedback e cercando di alzare l’asticella per prepararci ai prossimi step di crescita. Ci piacerebbe evolvere dal punto di vista tecnologico la piattaforma e portarla alla dimensione di una vera App interattiva (e chissà, magari anche attraverso l’implementazione di un software proprietario..)consentire agli utenti di interagire tra loro e trasformare Iustrike in un’esperienza ancora più innovativa, interoperabile e creative friendly,  accrescendone l’utilità pratica per tutti i creativi. Sotto il profilo umano e culturale, invece, immaginiamo Iustrike come un progetto in grado di aggregare gli operatori del settore e metterli in condizione di alimentare sinergie virtuose, di connettersi con i vari player del settore (collecting, operatori del settore, associazioni di categoria). Potendo immaginare un futuro, la speranza è che, dopodomani, qualsiasi giovane creativo che opera nella filiera culturale nella Regione e in Italia possa fare riferimento a Iustrike come un punto fermo della propria attività: insomma, ci piacerebbe trasformare questo inizio in una storia lunga, duratura e concreta.

Matteo Falcolini e Andrea Fabrizi

Co-Founder di Iustrike.it